sabato 16 giugno 2012

Se TheSims fosse la vita reale dovrei avere l'ergastolo.

Fa caldo.
Troppo, troppo, troppo...
E' sabato, oggi, quindi di stare a casa poco se ne parla.
Oggi pomeriggio giretto al mercatino dell'usato e stasera: BIRRA BIRRA BIRRA.

Non ho ancora fatto colazione e Nicola non mi vuole dire dove diavolo mi ha messo il file di THE SIMS 3.
La colazione passa in secondo piano quando hai programmato una partitina a The Sims.
Mi drogo di quel gioco. Mi ci sono sempre drograta. Lo adoro troppo.
Specialmente quando si tratta di ammazzare i pesonaggi in piscina o dargli fuoco.
E anche quando mi nasce una figlia femmina e io voglio un maschio, trac, levi la porta e lo lasci dentro, arriva l'assistente sociale chiamata non si sa chi dato che non hai vicini e ricominci col fikifiki finchè non nasce un maschietto.

E' un gioco per serial killer, repressi ne sono sicura.
Non che io sia una serial killer o che voglia uccidere qualcuno.
Voglio dire, non sono un carpentiere o un muratore, NON POSSO METTER SU 4 MURI IN GIARDINO, METTERCI DENTRO UN CAMINO CON SEDIE,TAVOLI,COMODINI DI LEGNO E CONVINCERE IL PROPRIETARIO DI CASA AD ENTRARCI, ACCENDERE IL CAMINO, E POI SMONTARE LA PORTA SENZA CHE LUI SE NE ACCORGA.


Ho voglia di caffè col baileys, ma mi accontenterò solo del caffè.

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