mercoledì 28 maggio 2014

Sorridi, ragazza - Lettera a me stessa


Alla fine, che diamine!, te lo meriti.
Non lo facevi da un po'.   Quindi... SORRIDI.

Lo so, adesso hai la testa pesante.
Tanto.
Troppo.
Sembra di avere in testa un trattore dal motore a scoppio.
E sembra faccia quasi male.
Perchè fa male.

Ma passerà.
E se non passerà qualcuno imparerà a sorreggerti i pensieri per renderteli più leggeri.

Mi raccomando,attenta a quel qualcuno, stavolta.

Non sei capace di rendere felici le persone, te lo hanno dimostrato lasciandoti sola e cercando sempre qual qualcosa in qualcun altro che evidentemente tu non hai.
Probabilmente non lo avrai mai.
Ma non devi piangere per questo.
Ci hai pianto spesso.
Adesso basta.



Impara a dare ciò che hai, ciò che sai dare e andrà bene lo stesso.

Cerca quel qualcuno a cui basti tu, a cui basti quello che sei, che "va bene così".
Trovalo.
Trova quello che ti prenda per un braccio e ti aiuti a saltare, se ti blocchi a metà.
Trovalo.
Ti hanno lasciato indietro troppe volte, adesso è arrivato il tempo di lasciare la paura di te stessa sulle spalle di coloro che te l'hanno buttata addosso.


Ma una cosa...
Non essere mai egoista.
Mai.
Non far pagare le tue paure e gli errori degli altri a chi non ti ha fatto niente perchè quella persona potrebbe non voler farti mai del male.
Dai una possibilità al mondo, la darai anche a te stessa.
Mettici più testa, ma mai meno cuore. In tutto, sempre.

Metti in conto il rischio di sbagliare di nuovo, puo' succedere, accadrà.
Ma fai in modo di essere più forte quando e se accadrà.


Ci si rialza sempre.
E adesso tocca a te.
Rialzati.
Vivi.



Puoi farcela.




                      ( "L'inchiostro sa quante frasi nascondono i silenzi" - Caparezza, Chinatown )


venerdì 2 maggio 2014

Finalmente Me

Inutile girarci troppo attorno.
Non ho mai saputo definirmi.
Adesso si,  inizio a capire me stessa.

Ho capito di avere anche un paio di ali.
Un magnifico ed enorme paio d'ali.
Non so volare, ancora. Non ci ho provato.
Quando sarà il momento salterò, da sola.
Adesso va bene così.
Guardo giù e spalanco le ali, chiudendo gli occhi e perdendomi nel vento.

E nella mia testa niente.
Solo il vento e l'odore dei fiori.

Finalmente Me.