mercoledì 27 giugno 2012

Lavoro sta a diritto come vita sta a dignità

" Il lavoro non è un diritto, bisogna guadagnarselo ".
No, non è una barzelletta anche se potrebbe sembrarlo, dato i tempi che corrono. E' l'ultimissima uscita di quella gran donna della Fornero, una donna che un "lavoro" ce l'ha e che puo' permettersi i fazzolettini di seta usa e getta per piangere la povertà...degli altri. Inutile precisare che la signora Fornero ha probabilmente giurato su Donna Moderna e non sulla costituzione italiana se ha avuto il coraggio di esprimere una scoreggia del genere, anche se davanti al Wall Sreet Journal.

Non ci siamo, non ci siamo, qui ci vuole un bell'antiparassitario, su quelle sedioline rosse di velluto.
Una quintalata di FRONTLINE, buttata a getto a mo di pompiere che spegne un incendio.

Ridiamoci su, ragazzi. Siamo destinati a stare con mamma e papà ancora qualche anno.
E siccome Verba Volant, Scripta invece no dato che MANENT  do al mio ex Bel Paese , e non intendo il formaggio, ancora 5 anni al massimo.
Dopo di che o sarà occupata da poveri umani dalla pelle un po' più scura che sperano di trovare speranza in una nazione che ha lasciato che la dignità fosse data in mano a gente col parkinson senza nemmeno curarsi di raccoglierla quando cadeva dalle loro mani sporche di menefreghismo o qui ci scatta una bella guerriglia.
Una di quelle da "MURO DI BERLINO", una di quelle da "TERZO STATO", una di quelle da Ghiglottina.

Cinque anni ancora prima che la gente si convinca che l'art. 1 della costituzione sia " L'ITALIA E' UNA REPUBBLICA MONARCHICA FONDATA SUL MANGIAR SANI E BELLI A SOLO 50 CENT A SETTIMANA. "

1 commento:

  1. Bhe alla fine andiamo ancora al ristorante.. non dobbiamo suicidarci, ma morire di fame -.-

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