venerdì 12 ottobre 2012

Give me a desire, please.

In questo momento vorrei essere in cammino.
Vorrei avere solo uno zaino sulle spalle e la strada che sembra infinita sotto ai miei piedi.
Vorrei essere sola, circondata solo da sagome sfuocate.
Vorrei camminare e camminare ancora, sotto un sole che ti avvolge senza stringerti.
Vorrei poter parlare da sola ad alta voce senza il timore che qualcuno mi prenda per pazza.
Vorrei camminare cantando canzoni storpiate.
Vorrei dormire sotto le stelle, ululando a distanza con i lupi.
Vorrei zittire una civetta che chiacchiera col mondo proprio sopra la mia testa.


 Vorrei dover fotografare mentalmente ogni singolo angolo del mondo per poter descrivere tutto senza usare un'immagine stampata.
Vorrei poter ridere di gioia alla vista di un paesaggio.
Vorrei parlare con dio dall'alto di una montagna.
Vorrei vedere un'aquila volare, un cavallo correre libero, uno sciacallo cercare del cibo.
Vorrei sdaiarmi in su un prato e guardare le nuvole, cercando in esse le forme più strane.
Vorrei guardarmi indietro sapendo di avere ancora strada da fare, davanti.

Vorrei pensare a casa mia e avere voglia di tornarci, anzichè desiderare con tutte le mie forze di esserne lontana.



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