domenica 4 novembre 2012

tu sei sempre stato un angelo

e questo l'ho capito appena hai preso confidenza con questa famiglia di pazzi.
Sei un gatto fuori dal comune, un gatto che molti definirebbero speciale.

Ed è così.
Avevo 14 anni quando sei arrivato.
Eri una palla di pelo lungo che scorreggiava ad ogni emozione, negativa o positiva - sì, hai sempre avuto l'intestino delicato, dovevamo immaginarcelo...!
10 anni insieme, 10 anni passati a litigare perchè tu volevi a tutti i costi leccarmi il collo e non te l'ho mai fatto fare per più di 3 minuti, a causa della tua lingua ruvida.
10 anni di testate. Di risate, di gioco, di dormite insieme, di dispetti, di  "c'ha bacetto", di cibo rubato, di spazzatura rovesciata. 10 anni di litigi coi tuoi fratelli.
10 anni di gioia e amore puro.

Adesso, vederti così indifeso, così piccolo, così fragile mi fa anche un po' sorridere.
Tu, essere peloso, piccolo scricciolo, sei riuscito a rendere questa casa speciale solo con la tua presenza.
Tu, con il tuo essere goffo, il tuo essere imbranato e pasticcione, il tuo bisogno continuo  e costante d'affetto. Tu. Con quel musino PERFETTAMENTE disegnato simmetricamente.
Tu. Con il tuo ronfare/russare/fusare tutto insieme.

Che tu sia un angelo, si, l'ho sempre saputo.
Ma non ho ancora la forza di lasciartici diventare per davvero.
Quindi armati di pazienza, sopportami ancora un po', regalami ancora per qualche tempo la tua pelosa e profumata compagnia.

Hai ancora tempo per tornare a volare.
Non adesso.
Non ora.

Ti prego...Non lasciarmi sola.



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