Un'altra notte é arrivata, é iniziata e sembra infinita.
Maledetta notte, quanta compagnia mi fai e quante riflessioni che mi hai costretta a fare.
Sembri cosi innocente e passeggera ma entri dentro come l'aria e te ne vai solo quando anche il più vecchio dei ricordi ha fame di libertà.
Io non ti voglio vivere,non voglio parlarci con te. Sei la parte oscura della mia vita che si presenta alla mia porta e che chiude a chiave dopo essersi accomodata sul divano.
Cosa vuoi ancora?
Perche mi tormenti?
Lasciami sbagliare,lasciami trarre le mie conclusioni.
Perché?
Perché mi faccio questo?
Avevano ragione i vecchi del paese, campa 100 anni chi si fa i fatti propri.
Ma io davvero voglio campare cosi a lungo? io non so se ne ho voglia.
Essere felice,quello si che mi interessa.
Maledetta notte, tu che non dormi mai.
Tu che sei la miglior compagna di una vita,che custodisci i miei segreti più profondi,come puoi trasformati nel mio nemico più grande?
Torna a dormire,stupida notte,e ridammi il sole.
Al sole anche i fantasmi spariscono e lasciano posto libero a qualsiasi cosa,a qualcuno.
E allora tu scaldami,anche quando non ci sei.
Solo il calore batte il gelo.
E io adesso ho ancora tanto,troppo freddo.
Ancora.
Áncora.